Enciclopedia della Protezione Civile Wiki
Iscriviti
Advertisement
313px-101.portrait

Taipei 101, dotato con tuned mass damper, Taipei, Taiwan

800px-UN headquarters Haiti after 2010 earthquake

La sede dell'ONU a Port-au-Prince, Haiti non ha potuto evitare il collasso parziale durante il terremoto del 12 gennaio 2010.

Cyrus tomb

La tomba di Ciro il Grande in Pasargadae, la più antica struttura isolata alla base nel mondo, Persia, VI secolo a.C.

800px-2010 Chile earthquake - Building destroyed in Concepción

Il crollo di un edificio su una fondazione debole, Terremoto del Cile del 2010.


[]

Si utilizzano questi criteri perché con le tecniche antisismiche convenzionali, realizzare un edificio capace di resistere a terremoti violenti è quasi impossibile, oltre che economicamente insostenibile. Si tratta di mettere insieme il giusto livello di sicurezza, la destinazione d'uso e il grado di pericolo prevedibile mediante metodi probabilistici.

Con l'Ideazione di un modello teorico da progettare si possono utilizzare vari metodi per ridurre i danni, come:

- adozione di strutture di irrigidimento come setti, vani ascensore, vani scale, che tendono ad assorbire le azioni orizzontali, a patto che siano opportunamente collegati al resto della struttura.

- adozione del criterio della gerarchia delle resistenze: si studia la struttura in modo che le cerniere plastiche si formino nelle travi prima che nei pilastri, in modo tale che il meccanismo di collasso venga ridardato;

- progettazione accurata delle unioni fra travi e pilastri (ovvero dei nodi strutturali) con adeguati elementi di ferro;

- adozione di smorzatori sismici, cioè elementi realizzati con materiali pesanti che vengono messi in posizioni soggette a deformazioni, come nei giunti strutturali, riducendo i movimenti pur di preservare l'integrità strutturale. Se si rompono possono essere sostituiti.

Tecniche antisismiche basate sull'isolamento sismico[]

Dopo il terremoto di Kobe del 1995, l'ingegneria sismica ha messo in atto una nuova strategia contro i terremoti mediante le tecniche dell'isolamento sismico.

La nuova strategia consiste nel progettare la struttura libera dalle vibrazioni del terreno.

Tale isolamento avviene mediante idonei apparecchi chiamati appunto isolatori sismici, generalmente realizzati in neoprene armato, che vengono inseriti tra le fondazioni e la soprastruttura e che risolvono "in radice" il problema sismico. Essi permettono di ridurre il passaggio delle sollecitazioni dalle fondazioni alla sovrastruttura e quindi la fondazione rimane libera di muoversi e vibrare, mentre la sovrastruttura si appoggia verticalmente sulla fondazione non subendo la vibrazione in orizzontale.

Con questa tecnica si riducono le forze orizzontali trasmesse dal terremoto all'edificio e la struttura non subisce danni rimanendo sempre in campo elastico.

Oltre alle tecniche antisismiche convenzionali e a quelle basate sull'isolamento sismico si stanno sviluppando le tecniche basate sul controllo attivo e semi-attivo che consistono nel monitorare con dei sensori la struttura durante il sisma e di intervenire in tempo reale con delle forze attive finalizzate che la rendono più flessibile, o a contrastare le forze d'inerzia del sisma.

Voci correlate[]

Collegamenti esterni[]

Advertisement